Sant'Andrea, il primo discepolo di Gesù e il fratello di San Pietro, posa con il suo attributo, una croce a forma di X. ll santo è rappresentato in una posa disinvolta e moderna mentre legge un libro. Le sue gambe incrociate sono un rimando simbolico alla sua croce. Al contrario, il committente del dipinto, inginocchiato di fronte a lui, è rappresentato di profilo con indosso un mantello nero, che appiattisce i suoi lineamenti in modo quasi astratto.
Il personaggio inginocchiato è Iacopo Lauro, che commissionò quest'opera nel 1529 per la sua cappella nella chiesa napoletana di Santa Maria delle Grazie a Caponapoli. Anche se il paesaggio e il drappo del santo ricordano lo stile ispirato a Raffaello tipico del Sabatini, il dipinto è stato completato dal suo apprendista Giovan Filippo Criscuolo. Come dimostra il disinvolto Sant'Andrea, l'artista più giovane possedeva una libertà e un’inventiva estranee al vocabolario di Sabatini.