La raffigurazione del pennacchio sud-ovest con san Marco e san Gregorio risente, nonostante la campagna di restauri conclusa nel 1990 da C. Tarozzi e S. Baroni, di uno stato di conservazione che non si può definire buono. Gregorio, intento a scrivere, ispirato dallo Spirito Santo che gli sta accanto con le sembianze della colomba, accompagna qui san Marco che, seduto sul leone, suo tradizionale simbolo, guarda il compagno.