L'arte decorativa settecentesca non ha bisogno di riferimenti iconografici stabili. Privilegia quindi la piacevolezza del soggetto trattato rispetto all'eventuale suo significato. Così, le pitture che decorano il teatro vogliono quasi accompagnare lo spettatore nel godimento complessivo della rappresentazione o del consesso a cui egli assiste. In questo caso, due pescatori, chiaramente uomini del popolo, si dilettano intorno a uno specchio d'acqua. Il primo, che ancora non pesca, sembra quasi una maschera, felice del suo svago. Bello ed efficace il tratto pittorico del secondo, che ha già lanciato il suo amo.