Questa piccola ma graziosa statuetta di legno stuccato e policromo apparteneva ad un corredo funebre risalente all’epoca del Nuovo Regno. Come è noto, nella complessa religione egizia era fondamentale che il morto fosse circondato nella sua sepoltura da un ricco corredo di immagini, capaci di proteggerlo in vario modo nel suo viaggio ultraterreno. Il falco è colorato di rosso scuro, mentre sul petto bianco appare una serie di fasce blu alternate da una rossa, forse come rappresentazione di un collare. Il falco viene dagli Egizi associato al dio Horus, fondamentale figura solare, figlio di Iside e Osiride. Così, l’occhio del falco diviene il globo raggiante.