Un ritorno al primitivo stato d’animo ideale, dove uno "Spazio Nero Vuoto del Tempo" può essere un potenziale momento metafisico per una riflessione critica sui limiti della nostra percezione. Un viaggio d'osservazione naturale si trasforma in una poetica e fantastica esperienza percettiva, dove qualsiasi relazione naturale causa ed effetto tra la Fauna, la Flora e gli esseri umani, sono rovesciati e reinventati.