Patini descrive la miseria dei contadini in Abruzzo, sua terra natia. Il dipinto è parte di un gruppo di studi su questo soggetto ed è la seconda versione di una composizione che Patini aveva dipinto già nel 1886. L’artista esprime le drammatiche condizioni della popolazione rurale del Sud Italia. Il titolo evoca tristemente un parallelo tra le bestie da soma e il lavoro senza sosta dei poveri.