Un castello-albergo con gente e qualcosa da fare, una partenza, una gi-
ta strana, non ricordo. A un certo punto getto uno sguardo fuori della
finestra e con mio immenso stupore, nella luce ut irreale -una notte lim-
pida con la luna piena, un'alba imminente- vedo una fila di montagne
nude, senza alberi, senza neve (questo mi stupisce: senza neve), lisce,
con i soli disegni delle ombre, nitidissime, bellissime, magiche. Chia-
mo Scarpitta-Pietro e gli dico "guarda guarda queste montagne, sembrano
incisioni su rame". E sono felice di avergli mostrato qualcosa cosi
di avere azzeccato il paragone.
Pietro torna, e come sempre, all'inizio sono nervosa, scontenta, non mi
sento più libera. Un po' come accadeva quando il babbo veniva a trovar-
ci al mare, oppurex semplicemente rientrava dal lavoro. Poi mi abituo.
Certo, è proprio un essere diversa da me: prima di addormentarsi diceva
"ancora non capisco la tua posizione sull'aborto" o qualcosa di simile.
Gli ho risposto "ho abortito due volte e tutt'e due le volte sono rima-
sta incinta senza provare l'orgasmo; nei libri si leggono statistiche
sempre più evidenti di maggioranze di donne che non provano l'orgasmo
vaginale, insomma se una ha gusti diversi dal coito li pud esprimere, quel
la è una liberazione per lei, e non avere l'aborto legale se non ha go-
duto; questa connessione è undiritto per la donna, ma nessuno lo dice
perchè si sottintende che se non gode nel coito non è normale e quindi
è meglio che si provi a diventarlo piuttosto che a desiderare e propor-
re qualcosa d'altro: per fare un figlio non c'è bisogno dell'orgasmo,
ma per fare un figlia aborto si". E' come se ogni volta devo argomenta-
re, altrimenti lui si dimentica di me, dopo che ho ripreso la questione
dice "si, va bene, adesso vieni qui". Eppure forse è proprio questo che
ci permette di stare insieme, che crea il distacco necessario, l'auteno-
mia necessaria, l'interesse necessario.
Capisco che cosa fa la persona che non si ama, e dunque insicura: quan-
do gli altri mostrano di apprezzarla non li crede, quando sfuggono li
rincorre o tiene duro. Questo rende difficile alla Nini, a Maria rivol-
gersi agli uomini -la prima dà la colpa al suo essere troppo bella, la
seconda troppo in là con gli anni. Anch'io ho cercato di rassicurarmi fa-
cendo bene una "specie" di professione, a Maria invece non interessa,
vorrebbe esprimersi scrivendo, poi da se stessa se lo nega. Ho passato
il pomeriggio con Maria: a ogni suo scoppio di disperazione mi montavano
le lacrime agli occhi, eppure so che alla fine era frustrata. Vede che
io ho quello che a lei manca, l'amore di un uomo.
27 genn. Su Panorama alcune donne fanno dichiarazioni in cui collegano
sessualità femminile e aborto, ma cosi, sulla battuta spicciola, in un
modo comunque raccapricciante. Tutto diventa slogan, strumento di lotta,
non esiste verità comunicabile, non esiste verità. L'unica verità è la
scoperta di sé.
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