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Taci, anzi parla, Oggetto 484

Carla Lonzi[1977 - 1978 ca.]

La Galleria Nazionale

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Roma, Italy

Stesura dattiloscritta con note manoscritte del testo (inizia da p. 154; mancano le pagine finali); appunti con indicazioni per modifiche o correzioni.

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  • Title: Taci, anzi parla, Oggetto 484
  • Creator: Lonzi Carla
  • Date Created: [1977 - 1978 ca.]
  • Transcript:
    -234- Mi viene in mente che tutti quei foglietti, libretti, ecco, che rischio sempre di perdere nei sogni, possono essere la miriade di scritti miei che io vorrei raccogliere, mettere in ordine e pubblicare insieme a que- sto diario. Il titolo "Andata e ritorno". Veloce, no? Non mi sono abituata a me stessa: c'è sempre del miracoloso in come si orienta nel mondo. fa parte del mondo, è il mondo. Mi chiedevo perchè scrivere a mio fratello mi ha richiesto tanta difficol- tà: mi ci sono applicata molto e sempre con la sensazione di essere fred- da e pesante. Ho capito che dipendeva dal fatto che non volevo deluderlo, desideravo moltissimo scrivere una bella lettera in cui lui trovasse l'e- co giusta. E questa preoccupazione mi bloccava. 22 mar. Uno può essere se stesso quando vicino a lui che qualcuno che vuole che lui sia se stesso. Altrimenti si si perde, perchè in qualche mo do xatı finisce per rispondere alle aspettative di chi gixx lo ama o smentire le previsioni di chi lo sottovaluta. Dopo ritrova le proprie a- spettative, cioè se stesso. Probabilmente nagkanu io davo questa sen- sazione -di volere che l'altro fosse se stesso. perchè io volevo essere me stessa e nessuno me lo permetteva. Né Pietro nè Carla: Pietro per la gelosia, Carla per l'inferiorizzazione. Sia Ritva che Anna hanno sentito questo da me, poi l'ho sentito io da loro. Vittorio l'ha sentito da Rods a- na, Rossana l'ha sentito da me. Io l'ho sentito da Vittorio e da Rossana. E cosi via. Adesso anche da Pietro che sta scuotendosi dalla sua gelosia. Pero alla base c'era che ciascuno voleva essere se stesso. Altrimenti non scatta niente. In Rivolta esprimevo questo bisogno. Oggi mi è venuta la fiducia che chi è rimasta in Rivolta chè rimasta per questo. Non finisce, adesso ne ho la certezza perchè adesso è come quando è nato 11 cristiane simo, ne sono sicdrkatte &x&aritºs she tesso vuole che l'altro sia se stes- so, dunque la cosa si espande quando che l'altro aspettata di poterlo essere (anche se non lo sap IR). Adesso siamo un movimento. Questa è l'e- spansione di sè di cui parla Anna nella poesia. Io volevo essere me stessa nessuno voleva che lo fossi allora è spuntata una ragazza ha sentito che volevo che trovasse almeno lei xx se stessa L'ha trovata e subito ha voluto che fossi anch'io me stessa 23 mar. Da qualche parte c'è un cataclisma, non so se guerra o fenomeno dobbiamo scappare. Gli altri sono più fatali- beturaletsbazarm p03.11 a partire per terre lontane. Siamo due o tre donne e un paio di bambini. E straziante lasciare la casa, non so CO sa portare via, cosa ci sarà necessario, cerco di chiederlo, ma nessuno
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  • Notes: Dattiloscritto utilizzato per la pubblicazione di: Carla Lonzi, Taci, anzi parla. Diario di una femminista, postfazione di Annarosa Buttarelli, Et al., Milano 2010.
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