Loading

Taci, anzi parla, Oggetto 92

Carla Lonzi[1977 - 1978 ca.]

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale
Roma, Italy

Stesura dattiloscritta con note manoscritte del testo (inizia da p. 154; mancano le pagine finali); appunti con indicazioni per modifiche o correzioni.

Show lessRead more
  • Title: Taci, anzi parla, Oggetto 92
  • Creator: Lonzi Carla
  • Date Created: [1977 - 1978 ca.]
  • Transcript:
    289- ero rasserenata dal verde, dalla brezza, dall'essere dove mi piace. Già il pensiero di Ritva si era allontanato per quanto aveva di assillante, dunque è proprio/I'incombenza *****xxdei suoi problemi, tutto il grovigt glio di difficoltà che crea a innervosirmi, però, appena lontana, la ten- sione cade. Per me si tratta di stabilire con lei zone separate: ho fidu- cia in lei, però tante cose non le capisce, non le avverte, è egoista, co- me diceva sua madre, prima non ci credevo, adesso so che è vero, è un'au- tentica egoista. Per lei è diverso, lei sospetta di me quando sono lontana. 11 giug. Siena. Stanotte non ho dormito, per una tazza di caffè bevuto ie- ri sera. Pero ero serena, quasi di buon umore. Mi piace essere quix! è fre- sco, è campagna, è felicità. Cosa voglio dalla vita? Mio padre e mia madre come sono edesso, lui con i suoi problemi di dieta. Sono qui, presenti nel mio presente, a casa. E' bellissimo. 12 giug. Firenze. Dalle sei non dormo, mi chiedo perchè sono cosi nervosa, forse è fame, forse la firma del contratto per Turicchi mi dà un'eccita- zione che mi ricorda quella per la Befana o la prima comunione da bambina. Poi è vero che non riesco a stare tranquilla se ho dei programmi, specie per la mattina presto. Adesso che Ritva ha preso una direzione precisa -lavorare, guadagnare, sta- re nel mondo- scattano tutte le differenze tra noi a cominciare dall'età o t'ase di vita. Io sono nella fase campagna, solitudine, contemplazione...0 anche semplicemente pausa e riposo. La più vicina a questo mi pare Anna, se anche per lei il bisogno di ribellarsi a me non sarà più forte di tutto. Quest'albergo costa maledettamente caro, anche 11 prezzo mi dà ai nervi e contribuisce a tenermi sveglia. Però ho scoperto cos'è che costa negli al- berghi. cari: la sicurezza della pulizia, della tranquillità e la mancanza dei cattivi odori. 13 giug. In treno Firenze-Milano. Mia madre mi ha chiesto se non faccio più articoli per la RAI. Le ho risposto "no, sono fin troppo famosa". "Si" ha anmesso "ma non per la critica d'arte, per il feminismo". "Non vero: Autoritratto è ormai un classico, l'ha copiato anche Dacia Maraini". "L'a- mica di Moravia?". "Si". Quando sono andata via, mi ha chiesto se ci sarem- mo riviste questo mese. Baxtık Deve superare la delusione per il mio progettato ritorno in campagna (che è un po' il contrario dei suoi sogni su di me) e abbandonarsi alla contentezza della vicinanza. Questo attimo suihha campagna al crepuscolo si sovrappone all'attimo sulla mia campagna al crepuscolo All'attimo sul mio ritorno Al rietro Tita ni ha assalita con domande: può andare in agosto al Forte
    Hide TranscriptShow Transcript
  • Notes: Dattiloscritto utilizzato per la pubblicazione di: Carla Lonzi, Taci, anzi parla. Diario di una femminista, postfazione di Annarosa Buttarelli, Et al., Milano 2010.
La Galleria Nazionale

Get the app

Explore museums and play with Art Transfer, Pocket Galleries, Art Selfie, and more

Home
Discover
Play
Nearby
Favorites