Le scene raffigurate sugli arazzi sono tratte dal romanzo cavalleresco Amadigi di Gaula, che ebbe un grandissimo successo in Europa e nel Nuovo Mondo tra il XV secolo e il XVI secolo. L'opera è una storia d'armi e d'amore e narra le vicende di Amadigi e della principessa Oriana; sui due arazzi sono raffigurati "Amadigi che soccorre la principessa" e "Amadigi che si congeda dalla principessa". Si tratta di due arazzi di straordinaria fattura, caratterizzati da una resa quasi miniaturistica. Le figure nello sfondo, generalmente semplificate nei tratti, mostrano qui una tale ricchezza di particolari che si pensa siano state affidate ai tessitori più bravi della bottega di François Spiering (Anversa, 1549/1551 - Delft, 1631). I dettagli delle vesti e delle corazze sono così ben definiti da consentire riferimenti precisi ai costumi teatrali dell'epoca.