Ripiano ligneo poggiante su quattro piedi lisci e munito di un cassetto. Su un piede sono impresse a fuoco le iniziali del donatore. È un comunissimo tavolo da cucina, poco raffinato ma sufficientemente robusto, destinato anche ad altre funzioni, su cui veniva appoggiato il piano di taglio per le carni (tavlòt) quando si lavoravano le carni suine per la produzione domestica dei salumi. La sua caratteristica principale è costituita dalla leggerezza per facilitarne gli spostamenti. In molti casi era sostituito da alcuni cavalletti che, però non garantivano la stessa rigidità al 'tavlòt'.