La Biblioteca Teresiana accoglie, come lascito di enorme valore, la libreria della sapiente e fiorente comunità israelitica locale: 160 manoscritti, dal quattordicesimo secolo in poi, e 1549 opere a stampa. Mantova fu infatti centro del sapere ebraico, luogo di scuole cabalistiche, produttrice di teatro ebraico e di poesia, nonostante le persecuzioni antiche e moderne. Nel ventesimo secolo il mantovano Vittore Colorni fu grande studioso di queste discipline, donando infine alla Teresiana la sua biblioteca personale.