Tesi di laurea, Oggetto 120

8) -sonaggio dall'alto di una torre dove veglia, scorge sua moglie che si fa possedere da uno, e lui non sa se scendere o tenersi al suo dovere di sentinella. I macchinisti medioevali " Facteurs ou conducteurs de secré- tez" come sono definiti nel contratto fra attori alla fine del manoscritto PASSION DE VALENCIENNES (37) sono stati mostrati spesso per le loro magiche opere. Talvolta erano degli orolo- giai che dedicavano la loro i sapienza meccanica alla meravi- glia degli effetti scenici . Scrive il Coen (38) : "In virtú codeste FEINTES erano la grande atrazione dei Misteri e 11 pubblico lo ricercava , ammirava e gustava proprio come fa ora all'opera o alla Teérie" . Nei contratti coi capi macchinista in Francia detti FE INCTTER sono pattuite anche del trucchi di Decap-itazioni (39). G11 ANAPLESMATA greci furono nuovamente inventati nel medio- evo allo scopo stesso di far apparire le persone degli inferi. Anche l'esistenza di mutazioni a vista é chiara per le infi- nito trasformazioni che nei manoscritti delle Sacre Rappresenta- zioni la scena subisce. Basta osservare i cambiamenti descritti dai cronisti,per ammettere che la scena fissa ere si la base del- l'allestimento medioevale ,ma che col tempo qualcuno dei dieci LUOGHI DEPUTATI della messinscena simultanea, venne parzialmente munito di macchine per trasformazioni immediate, per cui nello Ottaviano , ad esempio," Rovina subito 11 tempio e la Nativita del Nostro Signore appariscano ". Il d'Ancona non é d'accordo con chi ammette la variazione delle scene e nemmeno quella dei fondali, perché altrimenti "chi avrebbe avuto piú da fare sareb-