pasti, delle donne, apologia delle donne, della bella ma-
niera di vivere o della civiltà francese, seguito, dei lettori.
Sulle donne. Le donne hanno la testa dura, gli uomini sono
incostanti e volubili. Ceux qui ont vécu sans inquiétude
ont vecu sans épouse. Le donne portano guai, picne di
ostentazione e debolezza, corruttibili e visionarie (non
testimoniavano presso gli Ebrei), credule. Ci sono donne
mostruose e donne ammirevoli. Le donne sono più utili
all'uomo che viceversa. Dal punto di vista del tempera-
mento sono di umore freddo, se sembrano di un altro umore
metti
però non lo sono. Sono come le lanteme sorde che anche (lante
se non pare sono molto calde.
trance
lant
spicg
Un buon matrimonio è tra un uomo sordo e una donna
cieca, lui non sente le impertinenze, lei non vede le licenze.
Le donne parlano poi degli uomini perché hanno il cervello
estremamente umido così non trattiene a lungo quello che
vi si imprime facilmente, ora le donne sono più vanitose
dell'uomo e temono così tanto che le loro belle pensate gli
sfuggano, che parlano quasi sempre al tappeto. Non hanno
nè memoria, nè costanza, nè coraggio sempre per il cervello
umido. Sono curiose, ma come vuote di osservazioni
poiché non sono perseveranti. Le si odono da lontano
perché hanno il cervello vuoto (creux).
Jeanne Flore
forse Jeanne Gaillarde Lyonnaise d qui Clément Marot
dedica una poesia
"... Doncques, ma main, rends-toi humble et bénigne,
En donnant lieu à la main féminine;
N'écris plus rien en rytms mesurée
Fors que tu es une main bienheurée
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