L'Arcangelo Gabriele benedice la Vergine stendendo il suo braccio in un gesto estremamente delicato. Tra le sue dita è dolcemente adagiato un giglio, simbolo di purezza. Gli occhi di Maria mantengono una composta distanza mentre risponde. Alzando la mano con il palmo aperto, accetta la responsabilità di essere la madre di Cristo. Lo scambio ricorda un delicato rituale di corte, un'impressione valorizzata dagli interni a lume di candela decorati in modo stravagante.
Bedoli divenne il principale seguace del Parmigianino, nonché suo parente in seguito al matrimonio con la cugina dell'artista. Dipinse diverse opere religiose a Parma e assunse il ruolo di principale pittore della città dopo la morte del suo maestro nel 1540. La chiesa dell'Annunciazione a Viadana, città natia del Bedoli, commissionò questa pala d'altare intorno al 1555. Nel Metropolitan Museum of Art di New York ne è conservato il raffinatissimo schizzo ad olio.