L'artista traduce fedelmente il neoclassicismo davidiano di Antoine-Jean Gros realizzando una copia perfetta dell’omonimo dipinto commissionato all'artista francese da Gioacchino Murat. La vittoria dell'esercito francese ad Abū Qīr, avvenuta il 25 luglio del 1799, è rappresentata con evidente intento celebrativo e dimostra la qualità disegnativa di Angelini, impegnato nell’acquisto di opere d’arte destinate ad accrescere le regie collezioni, e tuttavia mai coinvolto in commissioni ufficiali.