In questa sala sono esposti il carro automotore e la bicicletta, modelli di invenzioni leonardiane che sono state oggetto in passato di un’interpretazione errata. L’idea di Leonardo quale genio anticipatore dei tempi, infatti, prende corpo negli anni ’30 del Novecento quando l’Italia stava cercando di affermarsi nei campi della scienza e della tecnica e portò a considerare i suoi manoscritti come una fonte inesauribile di anticipazioni tecnologiche.
Il carro automotore, per anni noto come 'automobile di Leonardo', in realtà fu progettato come macchina scenica per il teatro. Dubbia è invece l’attribuzione leonardiana della bicicletta, la quale fu, con ogni probabilità, inventata solo nel 1818 dal barone tedesco Karl von Drais di Sauerbon.