Il Cinquecento fu il secolo della maiolica, prodotta in numerosi centri italiani, tra cui Faenza, Venezia, Deruta, Gubbio, Casteldurante e Urbino. Nella prima metà del secolo trionfa l'istoriato, cioè la pittura di storie, mentre nella seconda metà si assiste a un nuovo fenomeno, il trionfo dei “bianchi” di Faenza. A Torino, è attivo Francesco Durantino, vasaio di Casteldurante chiamato al servizio del duca Emanuele Filiberto, cui potrebbe essere ricondotta la coppa traforata qui esposta, datata 12 settembre 1577.