Il bel ritratto di fanciullo, dall'espressione triste e malinconica accentuata dal leggero reclinarsi del capo, porta una dedica sul busto "A Giovannino Principe", cioè all'amico Giovanni Guareschi, che gli aveva commissionato una statua per decorare il monumento funebre della madre Maria Maghenzani, maestra elementare. Le vicessitudini della commissione passarono attraverso discussioni e proposte reciproche, fino ad arrivare alla scelta definitiva, con l'ultimo della classe in piedi, che malinconicamente guarda alla tomba della maestra sepolta presso il cimitero di Marore (Pr). Froni aveva realizzato due teste, quello del bambino "primo della classe" e quello del biricchino "ultimo della classe" e le sottopose all'amico Giovannino. Questa scultura, che mostra l'iscrizione sulla base "Il Capoclasse", è una delle prove eseguite, per individuare il modello definitivo da apporre sulla tomba della maestra.