Luogo emblematico della Palermo arabo-normanna, il chiostro di San Giovanni degli Eremiti - fondato da Ruggero II tra il 1130 e il 1148 con l’annessa chiesa - divenne nel secondo Ottocento un soggetto frequentemente rappresentato dai pittori siciliani, in sintonia con il crescente interesse per il recupero e la tutela dell’architettura medievale. Nell’opera, l’originale colonnato appare il quieto luogo che accoglie una madre che gioca col suo bambino.