Il grandioso monumento sepolcrale venne eretto per volontà del nipote di Michelangelo, Leonardo Buonarroti, tra il 1574 e il 1575. Tiberio Titi scelse di raffigurare il momento in cui il busto di Michelangelo, realizzato da Battista di Lorenzo, veniva posizionato sopra al sarcofago. Protagonisti della scena sono i due garzoni che con l’uso di funi e carrucole stanno issando la scultura. Sullo sfondo, l’interno di Santa Croce, accoglie gli spettatori che, curiosi, assistono alla scena. L’attenzione dimostrata da Titi nella resa naturalistica dell’episodio e negli effetti luministici rimanda all’influsso di Caravaggio.
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