Secondo il Vangelo di Luca, un dottore della legge, invitato da Gesù ad amare il suo prossimo come se stesso, chiese chi dovesse considerare suo prossimo. Cristo gli rispose con la parabola del buon samaritano: un uomo che viaggiava da Gerusalemme a Gerico venne aggredito dai banditi che lo lasciarono agonizzante. Passarono vicino a lui un sacerdote e un levita - un membro di una tribù ebraica che derivava il proprio nome da Levi, terzo figlio di Giacobbe, e di Lia - ma lo ignorarono. Infine arrivò un samaritano, tradizionale avversario degli ebrei, il quale, dopo avergli lavato e fasciato le ferite, lo portò in una locanda e lasciò all’albergatore due denari affinché si curasse del ferito.
Nel dipinto, il pellegrino giace al centro, sorretto dal samaritano. Sullo sfondo sono visibili il sacerdote e il levita che si allontanano.