Le Grazie erano dèe della bellezza, del fascino e della felicità, figlie di Zeus e di Eurinome. Ciascuna aveva una caratteristica che la distingueva: lo splendore per Aglaia, la serenità per Eufròsine e la prosperità per Talìa. In particolare Talìa era sempre seguita dalle Nàjadi, ninfe dei fiumi e delle sorgenti, che propiziavano la fertilità e la crescita. Le Grazie erano compagne delle Muse, di Apollo (dio della bellezza ordinata) e di Dioniso (dio della passione sfrenata). Il loro culto nacque in Beozia e poi si diffuse in tutta la Grecia.