Sul poggio di San Nicola, dove sorge attualmente il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, si estendeva con ogni probabilità la piazza principale della città antica, l’agorà di età ellenistica ed il foro di età romana. Sul versante meridionale del poggio si trova un edificio per riunioni, costituito da una cavea simile ad un teatro, scavata nel banco roccioso. L’edificio, interpretato come ekklesiasterion (edificio per le riunioni dell’assemblea cittadina ) sembra sia stato costruito nel IV-III secolo a.C. Esso fu poi obliterato da un riempimento e sul terrazzo così ottenuto venne costruito, nel I secolo a.C., il cd. oratorio di Falaride, un tempietto su podio, di tipo romano, preceduto da una gradinata, con cella e pronao. La trasformazione in oratorio è avvenuta nel medioevo. Nel settore retrostante il Museo si estendeva un altro edificio pubblico, riconosciuto come bouleuterion e destinato quindi alle riunioni della boulé, il senato cittadino. Costruito nel IV-III secolo a.C., ricevette in età romana un pavimento a mosaico. Ancora più a nord, nel II-I secolo a.C., fu creata un’ampia piazza di 60x36 metri con portici su tre lati, al cui centro si innalzava un tempio su podio, di tipo romano.