Attribuito un tempo al più celebre Carlo Francesco Nuvolone, questo dipinto è ora riconosciuto come opera del fratello Giuseppe. Fu donato alla chiesa di San Sepolcro dal cardinale Alfonso Litta, arcivescovo di Milano dal 1652 al 1679, per passare poi alla Pinacoteca Ambrosiana. La Madonna con in grembo il Bambino si impone in primo piano anche per la brillantezza dei colori, mentre, più sfumato, l’anziano san Giuseppe da dietro contempla la scena in atteggiamento assorto.