Il planimetro di Cesare Battisti (1875-1916). Permetteva di misurare l'area di una figura piana disegnata in scala 1:75.000, quella imposta dall'Impero Asburgico. Per chi non lo sapesse infatti, oltre ad essere noto patriota, irridentista e giornalista italiano, Battisti era anche geografo. Appassionato cartografo, nelle trincee del Carso della Prima Guerra Mondiale disegnava i confini che, da cittadino austriaco combattente per l'Italia, sognava per i due paesi.