L'opera si inserisce negli ultimi anni della produzione canosina, quando l'artista pensava al Tempio e a numerosi soggetti sacri.
Abele fu il secondo figlio di Adamo ed Eva, ucciso dal fratello maggiore Caino, geloso della preferenza che Dio gli manifesta (Genesi 4,2-8). Nel Nuovo Testamento è considerato martire della fede e della giustizia. L'uccisione di Abele è il tema di una delle metope che si trovano nel Tempio di Possagno.