Proveniente dalla chiesa di San Sepolcro, dove era giunta nella seconda metà del ‘700 dopo la distruzione della sua sede originaria in San Mattia alla Moneta (Piazza Cordusio), il trittico presenta le figure della Madonna col Bambino, di san Giovanni Evangelista e di san Giovanni Battista inserite in un portico all’aperto, una costruzione che non può non farci pensare alla bellissima sacrestia con i dipinti del Bergognone in Santa Maria della Passione. Se si guarda con attenzione il piedistallo della Vergine, si nota che esso è composto da un trittico monocromo con, da sinistra a destra, Adamo, la cacciata di Adamo ed Eva dal giardino terrestre ed Eva che coglie il frutto dell’albero che sta al centro del giardino di Eden. La scelta del soggetto non è casuale, poiché in questo modo Maria e Gesù vengono a configurarsi come la nuova Eva e il nuovo Adamo, secondo le parole di san Paolo: “Come dunque per la colpa di uno solo (Adamo) si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo (Gesù) si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita” (Lettera ai Romani, 5,18).