In questa tavola è riprodotta la prima versione della “Vergine delle rocce” di Leonardo da Vinci. Sul rovescio vi è un’iscrizione inquadrata da una decorazione a grottesche che attesta che «Marco dipinse per Giulio» e conferma dunque l’attribuzione a Marco d’Oggiono, tra i primi discepoli di Leonardo, ma resta incerta l’identità del destinatario. Si tratta sicuramente di un personaggio abbastanza colto per richiedere una copia del celebre dipinto leonardesco. Il pittore ha dipinto la copia semplificando la complessità formale e illuministica dell’originale.