La porta fu eseguita da Benedetto Calenzuoli su disegno di Pietro da Cortona. In questi battenti è rappresentata l’allegoria della Matematica: a sinistra, una donna con lunghe trecce, ali alle tempie e una sfera in mano; a destra, un’altra immagine frontale di donna con le stesse trecce pendenti, in una mano tiene un rotolo e nell’altra un compasso.