La prima delle due stanze da letto su questo piano è quella che ha mantenuto nel tempo il riferimento originario alla madre del collezionista, Ines Castagneto, sebbene la donna abbia frequentato poco la villa rivolese. Al ricco mobilio si uniscono dipinti straordinari, che rendono l’ambiente uno degli scrigni più sorprendenti di Villa Cerruti. I quadri, disposti per lo più su tre file sovrapposte, sono nella quasi totalità capolavori della prima metà del Novecento; fa eccezione la Madonna col Bambino (c. 1516) di Marco d’Oggiono, opera tra le più raffinate dell’allievo di Leonardo da Vinci.