Chiunque entri nella stanza è invitato a saltare sul teatro e manovrare i "pupi", interpretando personaggi contemporanei o della tradizionale epopea cavalleresca. Tra la stanza e il corridoio, simbolo di uno spazio tra finzione e realtà, tra privato e pubblico, c'è un sipario che si apre al passaggio dei visitatori. Gli ospiti potranno decidere se aprirlo e iniziare lo spettacolo.