Come in un vecchio cinema, una balaustra divide lo spazio da quello di uno schermo in «iperprospettiva». The Paradise Institute ( Istituto Paradiso) combina la scultura, la performance, il video e il suono. Il presente e il passato si sovrappongono e suggeriscono possibili futuri. Una volta entrati in questo cinema in miniatura, e indossate le cuffie, si assiste a un video di tredici minuti in bianco e nero che simula un film in pellicola. The Paradise Institute esplora la natura complessa e vertiginosa della soggettività in un mondo tecnologico, nonché il nostro costante bisogno di trovare una riconciliazione tra presenza e perdita dell’io, memoria ed esperienza, sensazioni e immaginazione.