Tra il 1912 e il 1915 Trentini sviluppa la propria adesione allo stile secessionista e si specializza nella pittura a tempera, facendo emergere nei lavori di questo periodo la libertà del segno, l'impianto schiettamente decorativo e il colore violento dalla valenza antinaturalistica. L'accento del gusto liberty si manifesta in dettagli alla moda, in oggetti d'uso, ad esempio i paraventi orientali, o emerge attraverso la stilizzazione dei personaggi. È questo il caso delle esili giovani donne protagoniste del grande dipinto del 1914 "Le perle del lago", opera memore dei tre celebri "Nudi di ragazze" di Casorati, ma con una punta in più di ricercata e ostentata eleganza. Negli anni successivi Trentini si distaccherà progressivamente da questo stile per compiere delle ricerche più personali, fino al ritorno all'ordine su binari meno avventurosi a partire dal 1925.