Margherita Aldobrandini (Capodimonte, Viterbo, 1588 - Parma 1646), nipote di papa Clemente VIII, sposò appena dodicenne il duca Ranuccio I Farnese nel maggio del 1600 per sancire la pace tra le due rispettive famiglie. Con questo matrimonio Ranuccio si garantì una ricca dote e soprattutto l’autonomia dei ducati, feudi dei quali la Chiesa vantava l’alto patronato. Il dipinto è il pendant del ritratto del marito. La duchessa vi è raffigurata in piedi e leggermente voltata verso destra; i cappelli scuri sono raccolti in un’acconciatura impreziosita da gioielli. L’abito scuro con gorgiera, probabilmente a lutto, è riccamente e sontuosamente ricamato e tempestato di pietre preziose e gioielli. Intorno al collo indossa una grande collana di gusto barocco e nella mano destra stringe un ventaglio. La critica ha ipotizzato che la foggia dei due personaggi, la moda degli abiti e la scelta di tanta ostentazione collochino l’esecuzione dei due ritratti dopo la morte del Duca, avvenuta nel 1622, per celebrare un avvenimento politico importante, forse proprio il matrimonio del figlio Odoardo con Margherita de’ Medici nel 1628.