Marmolada e Latemar: le "mosche bianche" delle Dolomiti. Sono, infatti, costituiti da rocce calcaree anzichè dolomitiche. La composizione geologica diversa ha permesso loro di conservare ricchissime faune fossili, note fin dall'800. Questo campione rappresenta l'olotipo, cioè l'esemplare sul quale si è basata la descrizione scientifica della specie Longobardites zsigmondyi, un mollusco cefalopode. Ma ci sono anche Aplococeras avisianum e Parakellnerites tothpletzi, anche loro cefalopodi.