La Resurrezione di Cristo a tre giorni di distanza dalla morte costituisce uno dei cardini della dottrina cristiana. Questo avvenimento non è descritto nei Vangeli, ma è confermato indirettamente dalle successive apparizioni di Gesù ai discepoli.
L’iconografia della Resurrezione si sviluppò tardivamente, in epoca medievale, per rispondere al bisogno della pietà popolare di rendere visibile questo mistero.
Nel dipinto, secondo una variante di grande effetto teatrale, il Cristo risorto in un cumulo di nubi è investito di luce e si libra al di sopra del sepolcro reggendo il vessillo bianco. In basso, due angeli scoprono la tomba vuota, mentre le guardie fuggono impaurite.