Formatosi con Salvatore Lo Forte all'Accademia del Nudo di Palermo, Giannone raffigura in questa tela una delle tematiche caratterizzanti della sua produzione, erede dell'influenza del pittore Salvatore Marchesi, trasferitosi a Palermo nel 1886. La rappresentazione di interni ecclesiastici presenta dettagli precisi e un solido impatto prospettico, con un taglio ravvicinato che si focalizza sui chierici rossi, così chiamati per il colore della tunica che indossavano.