La seconda sala è dedicata alla Commedia dell'Arte, ovvero il Teatro drammatico tra Cinquecento e Settecento, dove gli attori improvvisavano mescolando recitazione, acrobazie e canto. Nella vetrina al centro sono esposti gioielli di scena, carte da gioco originali dell’Ottocento, rinvenute in alcuni palchi della Scala e donate al Museo perché non se ne perdesse memoria, libretti dalla elegante e pregiata copertina personalizzata.
Nelle due vetrine a parete la mirabile collezione di ceramiche, di diverso pregio ma tutte aventi attinenza diretta con il teatro.
La produzione di porcellane in Europa nasce verso il 1710 in Sassonia, a imitazione della ceramica cinese e giapponese importata dalla Compagnia delle Indie.
I pezzi provengono quasi tutti dall'originaria collezione Sambon. Soggetto ispiratore dominante è la Commedia dell'Arte, con le sue maschere, i gruppi in movimento, oppure i suonatori raffigurati con la particolarità di strumenti popolari rari o di personaggi danzanti.