Il piccolo chierico al centro dell’opera è ritratto intento nel suo canto, immerso in un’atmosfera atemporale. Gli fa da cornice uno scorcio del coro ligneo della basilica di San Francesco d'Assisi a Palermo, di cui si riconoscono i partiti decorativi cinquecenteschi con gli intagli lignei e gli stemmi gentilizi dipinti sui pannelli tra le colonne, in cui l'indagine realistica sui colori e la vibrante attenzione al dettaglio descrivono bene il Marchesi artista “antiquario”.