La sesta sala del Museo è una piccola sala di passaggio con vetrine verticali contenenti oggetti della collezione originaria Sambon. Busti e statuette in bisquit bianco raffiguranti celebri musicisti o personaggi teatrali. E inoltre cimeli verdiani,come la maschera funeraria, una ciocca di capelli e il calco della mano destra del Maestro, la cartella-scrittoio con calamaio, penne, portaposta, mazzo di carte e dizionario francese-italiano: tutti oggetti trovati nella camera dell'Hotel et de Milan alla morte di Verdi. Una curiosità: si può agevolmente leggere, aggiunto nello stesso ripiano, sul libretto della Schöpfung di Haydn il nome di Verdi come maestro al cembalo.Siamo nel 1834 al Teatro dei Filodrammatici (che si trova ancora oggi di fianco alla Scala), otto anni prima di Nabucco!