La potenza della bellezza è energia per la vita. La bellezza è strettamente legata ai temi della relazione con la terra
e il territorio (il contadino sapiente “dipinge” la terra con le proprie
colture come dice Marco Caprai, produttore di Sagrantino).
È impossibile raccontare tutta la bellezza italiana, la rappresentazione
seleziona solo tre “mondi” della bellezza italiana:
i paesaggi, le facciate di edifici storici, gli interni di luoghi d’arte.
Un modo per uscire dalla rappresentazione delle bellezze più note
e folcloristiche.
I video sono stati montati a orizzonte coerente, in linea con l’altezza
occhi media di un visitatore. Il messaggio è chiaro: “sei tu il centro
di tutto questo”. Una citazione della Città ideale, il dipinto di incerta
attribuzione che racconta, tra le altre cose, una “prospettiva ideale”.
“Prospettiva”: il termine che indica la capacità di guardare oltre, di
tracciare linee che collegano il presente con il futuro.
A seguire, l’esperienza è stata resa sempre più immersiva, anche
in funzione della riduzione degli spazi, con la riproduzione delle
architetture, rappresentate in modo quasi bidimensionale per
aumentare il senso di “inclusione” del visitatore.
E poi, infine, i caleidoscopi.
I grandi dettagli ripresi all’interno di alcuni dei nostri edifici
più rappresentativi scomposti in strani caleidoscopi (dal greco,
letteralmente “vedere bello”).