Questa è una magnifica prova dello stile maturo del grande maestro lombardo databile al 1480 circa. La tenerezza tra la Madre e il Figlio è espressa nei gesti, come quello della manina di Gesù che accarezza il volto di Maria. I loro sguardi non si incontrano e la malinconia dei volti è forse una premonizione del Sacrificio di Cristo. Il tradizionale fondo oro lascia il posto a un prezioso drappo di tessuto damascato che per metà si apre svelando un ampio paesaggio. Nel dipinto dominano il rosso dell'abito e il blu scuro del manto della Vergine; i piani di profondità sono definiti in modo semplice ed efficace: quello più vicino allo spettatore, un parapetto su cui è appoggiato un libro di preghiere aperto, quello nel quale sono collocate le figure, fino ad arrivare allo sfondo definito dalla linea di orizzonte del paesaggio.