Il quadro mostro lo stile di Borgognone nella realizzazione molto accurata delle sottili velature e nel raffinato uso di lacche. Gli accostamenti di colore sono di grande eleganza, con gradazioni dal rosso all'arancio. Il dipinto è notevole per il singolare equilibrio fra l'arcaismo della composizione e la grande modernità con cui sono rese le parti anatomiche e i lineamenti dei volti. La composizione, con il Bambino che si avvicina in modo tenerissimo al volto della Madre, si riallaccia a un modulo arcaico di origini trecenteche che Vincenzo Foppa aveva già proposto intorno al 1480. Il quadro è databile al 1488/a489, in un momento in cui l'artista è ancora fortemente influenzato da Vincenzo Foppa.