Nel 2020 la rimozione di un pannello nascosto dalla tappezzeria ha permesso di riaprire un passaggio fino a quel momento celato. Dalla porta Paolo V poteva accedere al piccolo oratorio privato ricavato nello spessore della parete che divide la Cappella Paolina dall’appartamento pontificio. Questo vano permetteva al papa di assistere in forma privata alla messa. Tramite una piccola finestrella il pontefice poteva rivolgere lo sguardo direttamente verso l'altare della cappella. Il piccolo oratorio è opera della bottega di Martino Ferabosco, che ha decorato la volta con stucchi interamente dorati. Le pareti del minuscolo vano, invece, recano le pitture ad affresco di Cesare Rossetti.