Negli studi di anatomia Leonardo attua una strategia di rappresentazione basata contemporaneamente sull’immagine e sulla parola, sul «figurare» e sul «descrivere». Alcune immagini d’insieme rivelano il confronto con le illustrazioni del Fasciculo de medicina: ad esempio, l’«albero di vene» – il sistema circolatorio – (circa 1491) e la grande tavola dell’anatomia della donna (circa 1508).