Il gruppo di teseo che uccide il centauro è considerato dal Quatremère il capolavoro di Canova: "Dovete, caro amico, fare di questo il vostro capo d'opera. Lasciate ogni altra impresa e finite con tutto il fiato questa gran faccenda". L'eroe sta premendo con il ginocchio il Centauro cui manca l'ultimo colpo per esalare l'ultimo respiro.
Canova dovette ricorrere a numerosi modelli e studi sulla natura. Fece anche uccidere un cavallo sotto i suoi occhi con un colpo di pistola nell'orecchio.