“Il disegno, in precedenza attribuito a Bernini e ricondotto da Pouncey a Carlo Maratta nel 1956, in anni più recenti è stato riconosciuto quale progetto decorativo del quadrante [di un] orologio notturno in una collezione privata londinese. [L'orologio in questione è ] considerato [...] l'esemplare commissionato a Giuseppe Campana e a Maratta dal cardinale Antonio Barberini, che ne avrebbe poi fatto dono a Luigi XIV” (A. Bigi Iotti, 2016).