Il vaso ha corpo sferico schiacciato e poggia su tre piedi a forma di zampa di fiera, molto sporti all’infuori. Ha un collo corto con orlo everso e ripiegato verso l’esterno. Un filetto inciso demarca il passaggio tra spalla e pancia. L’invetriatura color ambra (dal marrone al giallo), blu e crema cola lungo le pareti in ampie chiazze composite ripetute longitudinalmente: si ferma ben al di sopra della pancia del vaso e ne copre in maniera poco uniforme i piedi. Un po’ di vetrina si è depositata anche all’interno del recipiente. Si notano tre piccole tacche, con lacuna nella coperta, equidistanti all’interno del labbro: avevano probabilmente una motivazione tecnica e si sono riscontrate in altri pezzi della collezione. Lievi imperfezioni si notano anche sulla pancia della giara.
La colorazione blu, ottenuta dall'ossido di cobalto, è piuttosto rara nella produzione cinese di quest’epoca. La Cina aveva scarsi giacimenti di questo minerale, che veniva sovente importato dal Medio Oriente. Era perciò utilizzato con parsimonia e su pezzi di piccole dimensioni.