La scultura a stele raffigura la divinità dell’induismo Śiva (chiamato anche il grande dio, cioè Maheśvara) e la consorte Pārvatī (Umā) seduti e affiancati in un abbraccio reciproco. Le due divinità sono poste su un alto basamento decorato con cinque figure, tre antropomorfe e due teriomorfe. Accovacciati nella parte centrale della base si trovano il toro e il leone, le cavalcature ('vāhana') di Śiva e Pārvatī, e, nel mezzo un asceta Bhṛṅgi (?) dall’aspetto emaciato che danza con una spada in mano. Ai lati sono raffigurate altre due piccole figure, un personaggio inginocchiato con le mani in atteggiamento di saluto devozionale ('añjalimudrā') e un secondo danzatore dall’aspetto paffuto.
Pārvatī siede sulla coscia sinistra del dio ed è cinta sotto l’ascella dal braccio sinistro di Śiva, che poggia la mano sotto il seno pieno della dea. Pārvatī, a sua volta, cinge il collo di Śiva con il braccio destro, mentre con la mano sinistra tiene uno specchio. Śiva ha quattro braccia: con l’arto superiore destro il dio regge un enorme fiore di loto, dalla corolla chiusa; la mano sinistra in basso cinge Pārvatī, mentre quella in alto, alzata vicino al viso, tiene il suo emblema, un tridente ('triśūla'). La seconda mano destra di Śiva è portata vicino al mento di Pārvatī, con l’intento di sollevare il viso della consorte in un tenero gesto.
La parte superiore della stele è ornata dal 'kīrtimukha', il “volto di gloria” che sembra vomitare verso il basso un ricco motivo vegetale. Ai lati della stele, all’interno di nuvole vaporose, compaiono due figure di messaggeri celesti ('vidyādharā') con ghirlanda in mano, accompagnate da un piccolo servitore.